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Vagli - il paese sommerso dal lago

Vagli - il paese sommerso dal lago
Nel 1947, la diga del fiume Edron, realizzato dal SELT Valdarno, oggi ENEL, per produrre energia elettrica ha formato il lago artificiale di Vagli.

Nel 1948 la diga portò le acque a salire fino a 92 metri, sommergendo alcuni paesi, tra cui le fabbriche di Careggine, piccolo borgo medievale prevalentemente abitato dai fabbri bresciani, che sotto la signoria degli Este, divenne uno dei maggiori fornitori di ferro in Italia e godette un periodo di prosperità grazie allo sfruttamento del marmo delle montagne locali e del Vandelli, costruito dal duca Francesco III per collegare e consentire il traffico commerciale tra Modena e Massa.
 
Il villaggio riemerge e si può visitare ogni volta che il lago è prosciugato, il che non è molto frequente.

Questo straordinario evento si è verificato solo quattro volte: nel 1958, nel 1974, nel 1983 e nel 1994.
 
Infatti, il lago contiene 34 milioni di metri cubi d'acqua che vengono svuotati e solo in casi eccezionali, per manutenzione.
 
Durante l'evacuazione, il villaggio fantasma rimane fuori dall'acqua per diverse settimane ed è quindi aperto ai visitatori.

Quando questo accade, molti turisti si affollano per visitare le case di pietra, quasi tutte senza tetti, con ingressi molto bassi, attraverso le strade strette coperte da una coltre di fango.

C'è ancora il campanile intatto, la chiesa di San Teodoro. Ti senti davvero sul fondo del lago!
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