Collodi è nota soprattutto per il parco di Pinocchio, meta di molti bambini che qui possono rivivere la storia del famoso burattino creato dalla fantasia dello scrittore Carlo Lorenzini (1826-1890)
Chi non conosce la favola di Pinocchio?
Forse non tutti sanno però che i racconti del piccolo burattino di legno, che sognava di diventare un bambino vero, sono nati proprio in Toscana.
Pinocchio, il Grillo Parlante, la Fata Turchina e tutti i personaggi de “Le Avventure di Pinocchio” sono infatti il frutto della fantasia dello scrittore fiorentino Carlo Lorenzini, in arte Carlo Collodi (dal nome del paese di origine della madre).
E proprio a Collodi, un piccolo centro a pochi chilometri da Pistoia, potete visitare l’originale Parco di Pinocchio, dedicato al celebre burattino.
Il parco è completamente all’aperto. Camminando al suo interno, circondati da una curata vegetazione, troviamo mano a mano i protagonisti principali del racconto. Pinocchio, la Fatina, il Gatto e la Volpe e molti altri personaggi, permettono ai visitatori di ripercorrere alcuni tra gli episodi più significativi della favola.
Qui regna la fantasia
Il Parco di Pinocchio è un luogo incantato, dall’atmosfera che definirei quasi retrò. Non aspettatevi effetti speciali nè attrazioni supertecnologiche (al massimo qualche fontanella con giochi d’acqua), qui potrete passeggiare tra grandi sculture in bronzo e varie opere di artisti che si hanno lavorato per il parco dal 1956, anno di apertura del giardino, ad oggi.
La magia di questo parco si deve, a mio parere, al fascino della favola di Pinocchio, ben presente nei cuori, nei ricordi e nella fantasia di tutti i bambini, ma anche degli adulti.
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