Si può visitare a Lucca il museo del motore a scoppio nei locali della fondazione Barsanti & Matteucci che si trova nell'antica loggetta dei Guinigi in Via Sant'Andrea.
L’esposizione, sui due piani dell’edificio, permette di conoscere le origini del motore attraverso i macchinari in mostra, perfettamente funzionanti che Barsanti e Matteucci realizzarono a partire dal 1851, quando decisero di unire le loro competenze scientifiche, per progettare qualcosa che fosse più pratico della macchina a vapore, utilizzando l’esplosione di una miscela gassosa, in grado di produrre movimento.
Nato verso la meta dell'Ottocento come esigenza comune di tutte le società più evolute industrialmente, il motore a scoppio ha avuto diversi padri, i francesi Etienne Lenoir e Beau de Rochas, i tedeschi Otto e Langen, e piu tardi Rudolf Diesel e Gottlieb Daimler, l'inglese Clerk, lo statunitense Brayton.
Ma pochi sanno che il primo passo dell'avvincente storia del motore a scoppio, i primi brevetti, le prime realizzazioni, in definitiva i primi motori a scoppio comparsi effettivamente sulla scena della civiltà umana, sono dovuti al genio ed alla perseveranza di due scienziati ed inventori italiani, il padre scolopio Eugenio Barsanti di Pietrasanta e l'ingegnere Felice Matteucci di Lucca.
La rappresentazione reale di questa prima, nobile e bella avventura dello spirito umano si è svolta a Firenze, nel breve periodo di poco più di 10 anni tra il 5 giugno 1853, data ufficiale della nascita del motore a scoppio, ed il 19 aprile 1864, data della morte prematura in Belgio del p.Barsanti e, purtroppo, della fine del "Nuovo motore Barsanti e Matteucci"
Se interessati alla visita del museo vi aspettiamo al
b&b Lucca Fora, a soli 4 km dalla cinta muraria di Lucca