I primi giorni di settembre, a Farneta, vicino Lucca si celebra il ricordo dell'eccidio avvenuto alla sua certosa.
I Padri certosini del convento di Farneta erano diventati, nell'estate del 1944, un punto di riferimento per sfollati, ebrei , ex fascisti e li avevano accolti dentro le mura della Certosa per evitare loro la deportazione.
Ma , nella notte del 2 settembre , un commando di SS tedesche, fece irruzione all'interno della Certosa a causa del pentimento e conseguente spiata di un soldato tedesco che fu accolto e protetto in qualità di disertore, e condannò a morte i perseguitati politici, partigiani ed ebrei che avevano condiviso con lui quel nascondiglio. I tedeschi chiusero tutti , compresi i monaci e i civili, in una stanza e successivamente li impiccarono e fucilarono, mentre altri subirono giorni di sevizie e minacce prima di essere deportati in Germania. Nessuno si salvò.
Nella notte del 4 settembre alcuni patrioti attaccarono le ultime resistenze tedesche per tentare di raggiungere gli alleati americani ed evitare il bombardamento della città di Lucca e fu così che il 5 settembre la città fu liberata dai tedeschi e fecero il loro ingresso gli americani.
Accanto alla Chiesa, al piccolo chiostro e alla sala capitolare dove è conservata un'Annunciazione seicentesca, si trovano le celle dei monaci, vere e proprie casette, ma la Certosa non è visitabile internamente.
Per fare un giro nei
dintorni della Certosa che si trova nei dintorni dell'ex Manicomio di Maggiano e visitare la vicina città di Lucca,
veniteci a trovare!
B&B Lucca Fora